L'Arte dei rumori
Caratteristiche
Autore: Luigi Russolo
Editore: Edizioni Futuriste di Poesia
Luogo di stampa: Milano
Anno pubblicazione: 1916
Condizione prodotto:
Legatura in raso rosa con titoli dorati su tassello in pelle applicato al dorso,con abrasioni: dorso brunito; piatti sbiaditi, in particolare ai margini, con macchie di polvere e lievi abrasioni ai bordi. Tagli bruniti con macchie di polvere; tagli di testa particolarmente scuriti. Non conservata la brossura editoriale. Carte ben conservate, con brunitura ai bordi. Testo in Lingua Italiana.
Pagine: 92,(2)
Formato: In ottavo
Dimensioni (cm):
Altezza: 20
Larghezza: 16
Descrizione
Nel 1913, in una lettera all'amico musicista Francesco Balilla Pratella, Luigi Russolo stabilisce quello che può essere definito il Manifesto della Musica Futurista, ripreso poi nel 1916 in questo volume pubblicato dalle Edizioni Futuriste di “Poesia”. Il cuore della nuova estetica può essere riassunto in questa affermazione: “I musicisti futuristi devono allargare ed arricchire sempre più il campo dei suoni. Ciò risponde a un bisogno della nostra sensibilità. Notiamo infatti nei compositori geniali d'oggi una tendenza verso le più complicate dissonanze. Essi, allontanandosi sempre più dal suono puro, giungono quasi al suono-rumore. Questo bisogno e questa tendenza non potranno essere soddisfatti che coll'aggiunta e la sostituzione dei rumori ai suoni“. Presenti nel libro un ritratto fotografico dell'autore e una fotografia del suo laboratorio con il famoso Intonarumori, primo prototipo dei nuovi strumenti del futuro. In pieno stile futurista la dedica "Ai cari e grandi fratelli futuristi Marinetti Boccioni Piatti Sant'Elia Sironi, che durante la presa di Dosso Casina, sui fianchi dell'Altissimo, godevano con me l'esaltante enarmonismo dei nostri 149
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