Orologio da Tavolo in Bronzo Dorato - Francia Eclettismo (1870-1890)

Italia Seconda Metà XIX Secolo

Sgabellone da parete in noce riccamente intagliato sul fronte a raffigurare mascherone e blasone centrale entro volute. Traverse di raccordo tornite e piedi a ricciolo. Italia seconda metà XIX secolo

Italia Fine XIX Secolo

Libreria neorinascimento in noce, Italia fine XIX secolo. Fronte spezzato, alzata dotata di tre coppie di ante in vetro piombato e parzialmente smerigliato, corpo con tre coppie di ante ornate da rosoni intagliati e scandite da lesene a telamone, piedi a mensola. Riccamente intagliata con elementi di gusto rinascimentale, quali greche ed elementi fitomorfi. Interni faggio.

Italia Secondo Quarto XIX Secolo

Coppia di panchette sorrette da gambe tornite connesse da traverse, braccioli mossi, presenta motivi decorativi all'inglese; in noce, la seduta è imbottita.

Italia Fine XIX Secolo

Sedie con schienale, braccioli, fascia sotto seduta e gambe mossi e intagliati a formare motivi fitomorfi. Tre sedie sono del XIX secolo, una è stata rifatta. Italia fine XIX secolo

Francia 1877

Coppia di tondi commemorativi della storia francese racchiusi in cornice postuma. Firma dell'autore e data di produzione incussi.

Italia XIX secolo

Sedie in stile barocchetto in noce con schienale sagomato e imbottito come la seduta, gambe a rocchetto raccordate da traversa centrale. Una delle sedie è rifatta. Italia XIX secolo

Olio su tela. Scuola spagnola del XIX secolo. La giovane donna, che veste una cappa nera su un vivace abito giallo e bianco, porta una rosa infilata su un orecchio e indossa eleganti orecchini pendenti lavorati a sbalzo; in mano tiene una maschera nera, discosta dal viso, dal quale allontana con l'altra mano anche il cappuccio, per rivelarsi sorridente e forse anche un po' maliziosa. Un cielo di nuvole grige si apre in uno squarcio di azzurro a contornare la figura, che spicca luminosa . Il dipinto è presentato in cornice di inizio '900.

Vecchia Ciociara 1910

Pastelli su carta. Firmato e datato in basso a destra. Al retro presente cartiglio con il titolo ed etichetta della Galleria d'arte Bolzani di Milano. Antonio Mancini fu un pittore di matrice verista, formatosi alla scuola napoletana di Morelli e Palizzi e successivamente a Parigi. Si dedicò prevalentemente alla ritrattistica e alle scene di genere di gusto popolare o anedottico, ma mentre in un primo periodo fu vicino al naturalismo ottocentesco che lo portò a ritrarre figure popolari permeate di tristezza (i suoi scugnizzi), in un periodo successivo cominciò a sperimentare tecniche differenti, ricorrendo a vivi guizzi di luce, posti sulla tela in grumi di colore violento e accese colate, arrivando anche all'utilizzo di materiali extrapittorici, come vetri colorati, e proponendo figure agitate, a volte in fantasiosi travestimenti, espressione del suo forte disagio psichico. Questo disegno, cha appartiene alla produzione più tardiva, presenta un volto di anziana donna, (ciociara per titolazione), raffigurata di profilo e contornata da sprazzi di colori che creano un alone sfumato e vivace. L'operaè presentata in cornice coeva (con piccole mancanze).

Italia Fine XVIII - Inizio XIX Secolo

Divano direttorio in noce, Italia fine XVIII - inizio XIX secolo. Schienale a giorno con cartelle sagomate a motivo centrale circolare traforato. Seduta imbottita. Gambe posteriori a sciabola.

Italia metà XIX secolo

Divano in legno dorato, intagliato e laccato con schienale decorato con cimasa intagliata a raffigurare conchiglia entro serto fogliaceo e motivi a rocaille laterali. Schienale e seduta imbottiti. Braccioli, fascia sotto seduta e gambe mosse e intagliate. Italia metà XIX secolo

Italia Fine XIX Secolo

Lampada da terra realizzata da un antico candeliere neogotico in ottone, successivamente modificato nell'altezza con inserto in bronzo e rielettrificato. Paralume in tessuto.

Napoli Fine XIX Secolo

Consolle eclettica intagliata, laccata e argentata, il piano in marmo sagomato è successivo.