LIBRI PRIMA EDIZIONE

Peter Handke
Garzanti Editore

Melchior De Polignac
Apud Desaint & Saillant

Jeremias Gotthelf
Edizioni Studio Tesi

Clive Barker
Fabbri editori

Pierluigi Ciocca, Gianni Toniolo
Editori Laterza

Jomo Kenyatta
Cooperativa Edizioni Jaca Book

Carlo Levi
Giulio Einaudi Editore

Jacques Le Goff
Gius. Laterza & Figli

Gaetano Salvemini
Feltrinelli

Bernard Lewis
Rizzoli

Daniela Scaglietti Kelescian
Electa

Virginia Browne, Gabriele Natali
Zanichelli

AA.VV.
Editoriale Jaca Book

Gennaro Chierchia, Sally McConnell-Ginet
Franco Muzzio editore

Paolo Pivetti
Piemme

Forse a Dio non basta essere amato e adorato: vuole che lo troviamo simpatico, che ci divertiamo con Lui. Solo l'abbandono fiducioso di una serena confidenza con Lui, come quando aspettiamo l'entrata in scena del nostro attore preferito, può permetterci di cogliere il Suo sublime humor. Che deliberatamente in questo libro perde la seconda "u" della forma inglese humour, perchè anche dal punto di vista morfologico sia evidente la vicinanza dell'Humor di Dio con l'Amor di Dio.

Lawrence Wright
A. Vallardi

Guido Nolitta
Arnoldo Mondadori Editore / Sergio Bonelli Editore

Appanoosa, capo dei Cheyennes, schiuma di rabbia! Durante la firma di un trattato di pace, un misterioso attentatore ha cercato di ucciderlo e ora, mentre Tex e Tiger Jack stanno raggiungendolo per parlamentare, una mano omicida gli pugnala il primogenito, Aquila della Notte. Ma il colpevole ha lasciato una traccia: un monile con un volto femminile. Tex, Tiger Jack e Carson convincono il saggio generale Madison che il sabotatore della pace non è un pellerossa, ma si nasconde nell'esercito! E proprio mentre la tromba sta per dare il segnale d'attacco al campo di Appanoosa, l'ufficiale omicida viene scoperto e reso innocuo per sempre.

Procopio Di Cesarea
Jaca Book

"Simbolo del potere imperiale", "ottava meraviglia del mondo", "luogo tra terra e cielo": con espressioni di questo tenore, nell'arco di tutto il Medio Evo cristiano, la basilica di Santa Sofia a Costantinopoli venne salutata e celebrata non solo come il culmine di una plurisecolare competenza tecnica e architettonica, ma anche come opera "di ispirazione divina", in virtù di uno speciale favore disceso dall'alto sull'imperatore Giustiniano (527-565), che la commissionò e la realizzò mentre il suo potere, centrato nella Nuova Roma sul Bosforo, si consolidava e preparava la sua espansione dalle Alpi al Nilo, dall'Eufrate al Danubio, alla penisola iberica. Il presente volume propone una restituzione appassionata, accademicamente impeccabile, ma fruibile per i non specialisti (anche grazie a un ricco apparato iconografico espressamente concepito per questo volume), del testo che Procopio di Cesarea, il massimo storico dell'epoca di Giustiniano, dedicò a Santa Sofia. La compenetrazione tra le competenze storico-artistiche e storico-filologiche dei due curatori del volume consente di godere appieno del testo procopiano in un fitto tessuto di raffinati rimandi letterari e di precise indicazioni per la visione diretta del capolavoro di Santa Sofia.

Paul Patrick Streeten
Cambridge University Press

In these lectures Paul Streeten provides a major statement on his approach to the development problem. The principal theme of the lectures is that human development, not simply income growth, should be the focus of all strategies to eradicate hunger and poverty in the world. His argument allots an important role to reformed government, both in providing social services and in facilitating the functioning of markets, in opposition to the prevailing view that minimal government is more often than not the optimal solution. He also outlines a normative political economy--how to mobilize reformist alliances, how to use interest groups, how to harness coalitions--in the pursuit of effective development.

Richard F. Kahn
Cambridge University Press

This 1984 book describes the development of thought, both of Keynes and others, culminating in the publication in 1936 of Keynes' General Theory of Employment, Interest and Money. As one of Keynes' close collaborators - from December 1929, when the writing of the Treatise was nearing its completion - Richard Khan provides a uniquely insightful analysis of these events. The author starts with a brief survey of the contributions influential in forming Keynes' early ideas, and moves on to explore the significance of the Quantity Theory of Money, and traces the development of Keynes' attitude towards the theory through his published books. Subsequent lectures are devoted to Keynes' Treatise on Money, and to his more popular writings as an economic adviser which marked the transition from the thinking in the Treatise to that in the General Theory which the author critically examines. The final lecture records the author's memory of his personal relationship with Keynes.