Rivista italiana di psicoanalisi - Diretta da E. Weiss (1932-1934)

Niccolò Tommaseo
Co' tipi del Gondoliere

Johann Jakob Bachofen
Giulio Einaudi editore

Michael Oppitz, Elisabeth Hsu
Völkerkundemuseum Zurich

Paolo Santarcangeli
Ediciones Siruela

Paolo Santarcangeli propone en este libro un recorrido histórico novedoso y completo por todos los laberintos imaginables, trazando su génesis y evolución en todos los ámbitos y en todas las épocas en los que ha encontrado forma de expresión. Porque el laberinto, según nos cuenta Santarcangeli, es un arquetipo universal de vocación tanto esotérica como exotérica, de tragedia y de juego, que se elabora en representaciones que varían y se parecen tanto como pueden variar y parecerse todas las culturas del orbe. En un sentido antropológico, el laberinto vendría a ser una de las figuraciones mentales y plásticas que mejor reflejan la universalidad cultural de la humanidad en su disyuntiva perenne, situada ante encrucijadas que exigen una decisión, que postulan una opción vital, una búsqueda ininterrumpida del centro para eliminar al Monstruo que anida en su seno. Así, lo que Santarcangeli desarrolla en este extenso y documentado estudio es la historia del hombre frente a los enigmas que le formula constantemente la vida y su afán por dilucidar y esclarecer, por recrear e interpretar a través de los tortuosos caminos del conocimiento, su esencia y la más laberíntica e inevitable de sus consecuencias: la muerte.

Carlo Ilarione Petitti di Roreto
Stamperia Reale

G. Pistolesi
Fratelli Bocca editori

W. W. Atkinson
Fratelli Bocca editori

Alberto Piccoli Genovese
Fratelli Bocca Editori

Gianna Schelotto
Arnoldo Mondadori Editore

"Le cose non dette, e quelle dette in modi o in tempi sbagliati; le negligenze grazie alle quali si sono perdute occasioni importanti; gli amori inutilmente inseguiti, o quelli interrotti troppo in fretta. Tutte queste cose, e altre ancora, diventano capi d'accusa in un processo che istruiamo contro noi stessi e finiscono per occupare una parte esorbitante del nostro presente. 'Non amo che le rose che non colsi' diceva Guido Gozzano con tenerezza, e suggeriva sommessamente che, se quel fiore mantiene nel ricordo tutto il suo splendore, è perché non è stato colto mai". Gianna Schelotto affronta il tema controverso dei rimpianti e delle occasioni perdute: racconti al confine tra la narrativa e la psicologia, storie che con le loro sfumature letterarie toccano le corde più profonde di ognuno di noi.

Imre Hermann
Edizioni Dedalo

Gustavo Pietropolli Charmet
Arnoldo Mondadori Editore

A trecento anni dalla morte di Allanon, il leggendario Druido protettore delle razze, le Quattro Terre sono teatro di tristi cambiamenti: gli Elfi sono scomparsi e i Nani ridotti in schiavitù, mentre le Terre del Sud sono cadute sotto il malvagio governo della Federazione, che ha rigorosamente bandito ogni forma di magia. Ma Par Ohmsford, discendente del mitico Shannara, ha conservato il potere della Canzone Magica, capace di trasformare la realtà; con il fratello Coll, continua a ridare vita alle antiche leggende, e, compiendo imprese impossibili, va alla ricerca della spada di Shannara.

Frida Tonizzo, Donata Micucci
UTET Libreria